Gli italiani non piangeranno per la notizia che stiamo dando: Equitalia, l’odiatissimo ente riscossore per conto dell’Agenzia delle Entrate, congela 381 mila atti e chiude per ferie nelle festività natalizie. Tutti gli atti in discussione restano congelati, sospesi, a partire dal 24 dicembre fino all’8 gennaio. Non è proprio un regalo di Natale ma una conseguenza del Decreto governativo che determina, appunto, la sospensione delle controversie fiscali in questo particolare periodo dell’anno.
I problemi con il fisco, quindi, non sono oggetto di regalo da parte dello Stato ma, almeno, i contribuenti potranno tirare un attimo il fiato, rilassarsi qualche giorno e godersi le feste in famiglia senza avere l’assillo delle insistenze del Fisco. Con il nuovo anno si riprenderà la battaglia ma, almeno per il Natale e per iniziare l’anno positivamente, lasceremo i crucci quotidiani momentaneamente da parte.
Per il nuovo anno ci attenderà l’addio a Equitalia, che non toglierà di mezzo i problemi, poiché se non si chiamerà più Equitalia, il riscossore verrà a bussare con un altro nome ma la sostanza non cambierà. In un certo senso, Equitalia ha ragione: è stato demonizzato ma è stato il Governo a determinare le regole di ingaggio, Equitalia le ha solo rispettate.