Il Santo Natale è stato snaturato nei suoi più alti significati, da ricorrenza profondamente religiosa, una festa in cui i Cristiani festeggiano la nascita di Gesù, è diventata una festa con caratteristiche mondane, consumistiche. E’ il giorno dei regali, quindi, chi percepisce la tredicesima quest’anno avrà qualcosa in più in disponibilità ma questo non significherà incremento di vendite da parte dei commercianti, perché molto di quanto entra nelle tasche dei lavoratori sarà destinato dagli italiani per colmare debiti lasciati indietro o per spese personali da tempo accantonate.
Poco resterà per i regali, secondo alcuni soltanto il 14%, qualcosa in più per fare un viaggio e staccare la spina dallo stress di tutto l’anno. In qualche modo, comunque, i regali resteranno protagonisti: secondo Confcooperative, infatti, 18 milioni di italiani ricicleranno regali ricevuti. Comincia. Così, un balletto di regali che passano di mano in mano, magari, alla fine del peregrinare, per tornare nelle nostre mani, pronti a riprendere un altro giro. Intanto i consumi restano al palo.