L’assessore Berdini, della giunta capitolina cinque stelle, lancia l’allarme: Roma è sull’orlo del fallimento, gli investitori fuggono per questo, la Metro A e B necessita di manutenzioni straordinarie, le casse comunali sono vuote e senza un intervento dello Stato entro la primavera dovranno chiudere. La situazione è veramente drammatica, non ci sono fondi per sostenere le due principali municipalizzate, l’azienda trasporti e quella di raccolta rifiuti.
Solo per l’emergenza abitativa occorre un miliardo di Euro e se lo Stato non contribuisce con almeno due miliardi in tempi brevi, il fallimento di Roma sarà inevitabile. La giunta Raggi è paralizzata dalle dimissioni a raffica da giugno ad oggi, arresti eccellenti, contrasti interni e con il Movimento che sostiene la Sindaca. Insomma, tante le buone intenzioni annunciate in campagna elettorale ma la Raggi si sta rendendo conto che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, come recita il proverbio.
Non è tutta colpa della nuova giunta, il dissesto del Comune è cosa che si trascina da tempo e certamente l’amministrazione precedente ha lasciato un’eredità pesante ma la situazione attuale è che senza sovvenzioni urgenti dallo Stato la barca affonderà.